Visita la centrale idroelettrica di Valpelline nell'ambito del progetto Etwinning "Entreprises Vertes en Connexion : développement durable entre Nangis et Aoste

Gli studenti della classe 2° C AFM dell'ISITP Innocent Manzetti hanno avuto l'opportunità di partecipare a una visita d'istruzione alla centrale idroelettrica di Valpelline, nell'ambito del progetto Etwinning che promuove lo scambio culturale e l'apprendimento interculturale tra la scuola italiana e una scuola francese situata nei pressi di Parigi.

Il progetto "Entreprises Vertes en Connexion : développement durable entre Nangis et Aoste" ha come obiettivi principali la scambio culturale, l’internazionalizzazione e la sensibilizzare gli studenti sui temi dello sviluppo sostenibile e sulle energie rinnovabili. La visita alla centrale idroelettrica di Valpelline, gestita dalla CVA (Compagnia Valdostana delle Acque), ha fornito agli studenti un'opportunità concreta per comprendere il funzionamento di un impianto di produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili.

Durante la visita, gli studenti hanno avuto modo di approfondire la valenza orientativa del progetto, acquisendo conoscenze pratiche e teoriche sulle diverse fasi di produzione e distribuzione dell'energia idroelettrica, fonte importante per la nostra regione alpina. Attraverso incontri con esperti CVA (Compagnia Valdostana delle Acque) e visite guidate, gli studenti hanno potuto esplorare da vicino l'impatto ambientale e sociale della produzione di energia idroelettrica, nonché le possibilità di sviluppo sostenibile legate a questa fonte energetica.

I docenti accompagnatori, Andrea Camilletti e Rossana Scapoli, hanno svolto un ruolo fondamentale nell'organizzazione e nella supervisione della visita, garantendo un'esperienza educativa completa e stimolante per gli studenti.

Questa visita rappresenta un importante passo avanti nell'educazione dei giovani alla sostenibilità ambientale e al rispetto del territorio, fornendo loro strumenti concreti per diventare cittadini consapevoli e responsabili del proprio futuro e dell'ambiente in cui viviamo.

#icaremanzetti